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Toto Expert System 4.0:
verifica automatica del rendimento di un
sistema
Nell'articolo di Novembre intitolato "L'importanza
della metodologia" (vedere il Tutorial del TES 4.0) ho introdotto le
tre fasi fondamentali che l'utente del Toto Expert System 4.0 dovrebbe
seguire, per realizzare la metodologia di gioco sulla quale è stato
costruito l'intero programma. I passi fondamentali indicati in tale occasione
sono riportati di seguito:
- FASE 1: preparazione di archivi storici di picchetti tecnici.
- FASE 2: analisi statistica dei picchetti e calcolo degli
intervalli ottimali.
- FASE 3: preparazione del sistema e verifica del rendimento.
La Fase N.1 è stata analizzata a fondo
nellarticolo di Dicembre, intitolato Generazione automatica di
archivi di picchetti (vedere sempre il Tutorial del TES 4.0), mentre
la Fase N.2 è stata affrontata ripetutamente in molte altre occasione,
con la presentazione di diversi esempi, nei quali venivano calcolati gli
intervalli ottimali tramite lesclusivo Analizzatore Picchetti del Toto
Expert System (anche per questi esempi si rimanda alla lettura del Tutorial
del TES 4.0). In questo intervento voglio approfondire la Fase N.3, presentando
la nuovissima funzione di Verifica Sistema, introdotta nellultima
versione 4.0 del TES, che risolve un annoso problema nel quale ogni sistemista
si è prima o poi imbattuto.
Cercherò di chiarire le potenzialità di questa
nuova funzione mediante un esempio pratico, preparando un piccolo sistema di
prova che utilizza delle condizioni dipendenti da un picchetto tecnico.
Innanzitutto, come picchetto tecnico utilizzerò quello generato dal
Toto Expert System con i parametri del file ESEMPIO1.PAR, fornito
assieme al programma: per la generazione automatica dellintero archivio
di questi picchetti si rimanda alla lettura dellarticolo pubblicato sul
numero di Dicembre. Scelto il picchetto tecnico, prepariamo un semplice
sistema, partendo dallintegrale di 13 triple ed impostando le seguenti 8
condizioni:
1) colonna Base: da 8 a 10
2) colonna Sorprese: da 0 a 2
3) somma terzine: da 8 a 29
4) somma totale: da 20 a 41
5) media normalizzata: da 11,25 a 23,25
6) fattore Q: da 3,19 a 6,31
7) somma percentuali: da 527 a 614
8) quote di vincita: da 3 a 52
Supponiamo adesso di voler provare questo sistema su un certo
numero di concorsi passati, per verificarne il rendimento. Purtroppo, fino
allavvento del Toto Expert System 4.0 la soluzione era una sola:
munirsi di tantissima pazienza e preparare il suddetto sistema per ogni
concorso nel quale si voleva verificare il rendimento. Già con un
sistema semplice come quello in esame, composto da solo 8 condizioni, il lavoro
diventa decisamente lungo e noioso, solamente per provarlo su poche decine di
concorsi. Se poi i concorsi diventano nellordine delle centinaia e le
condizioni sono molte di più, magari su diversi picchetti tecnici, ci si
rende conto immediatamente che il compito diventa proibitivo, a meno che non si
sia disposti a lavorare per qualche settimana (senza contare la quantità
di errori che si commetterebbero !). Con il Toto Expert System 4.0
questa operazione diventa semplice e veloce: si prepara il sistema una volta
per tutte e si sfrutta la nuova funzione di Verifica Sistema. Nella finestra
dedicata alla Gestione Picchetti, come Picchetto N.1 si carica un
picchetto qualunque, per esempio quello relativo allultimo concorso
dellanno scorso (calcolato, come detto, con i parametri
dellESEMPIO1.PAR), e si inseriscono le ultime 6 condizioni
precedentemente mostrate. Nella finestra Gestione Colonne Filtro si
inseriscono nel quadro N.1 le due colonne Base e Sorprese, importandole
direttamente dalla "Gestione Picchetti", con i relativi punteggi. A
questo punto, dopo aver definito un link per il picchetto ed uno per il quadro
con le 2 colonne, si può passare alla verifica del sistema su qualunque
insieme di concorsi.

Figura N.1
Osservando la precedente Figura N.1, si può notare che
nella finestra Verifica Sistema ci sono alcuni parametri da
impostare. Innanzitutto, dobbiamo fornire per il Picchetto N.1 la cartella
contenente tutti i picchetti generati con i parametri ESEMPIO1.PAR: per
esempio, supponiamo che sia C:\Programmi\TES4\Picchetti\Parametri
(ovviamente, se sono stati generati in unaltra cartella si deve fornire
il percorso appropriato). Fatto questo, bisogna dire al Toto Expert
System quali sono le colonne filtro Base e Sorprese relative al Picchetto
N.1: come detto, il sistema contiene solo due colonne filtro, la Base è
la colonna filtro N.1 e quella delle Sorprese è la N.2. Dato che queste
colonne devono essere ricalcolate ad ogni concorso, dipendendo dal picchetto
tecnico, il Toto Expert System deve sapere quali sono le colonne filtro
da ricalcolare: in pratica, abbiamo detto al programma che la colonna filtro
N.1 è la Base del Picchetto N.1, mentre la colonna filtro N.2 è
la colonna delle Sorprese dello stesso picchetto. Infine, non resta altro che
decidere in quali concorsi verificare il rendimento del sistema: come si
può osservare in Figura N.1, per una semplice prova ho deciso di provare
il sistema sugli ultimi 10 concorsi della passata stagione totocalcistica. In
pochi secondi, il Toto Expert System verifica il sistema in esame sui 10
concorsi selezionati ed il risultato è mostrato nella successiva Figura
N.2.

Figura N.2
Per ogni concorso il Toto Expert System visualizza il
numero di colonne sviluppate, leventuale 13 ed il numero degli eventuali
12. Si può osservare che la vincita di prima categoria sarebbe stata
ottenuta nei concorsi N.37, 41, 43 e 44 (accompagnata da diversi 12), mentre
nel concorso N.42 si sarebbero ottenute 4 vincite di seconda categoria. Tra i
dati medi, si può notare che il sistema ha sviluppato mediamente poco
più di 17.000 colonne. Da notare in Figura N.1 il parametro
Sviluppo Rapido: attivandolo, la verifica diventa praticamente
istantanea, ma si perde il dato relativo al numero di colonne sviluppate in
ogni concorso. Sperando di averVi mostrato ancora una volta qualcosa di nuovo
ed utile, rinnovo lappuntamento per il prossimo mese.
Dott. Quarantelli Gianluca
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