Articolo N.14: Maggio 2000                                                          

Autore: Quarantelli Gianluca

 

 

Analisi delle condizioni probabilistiche

 

 

Nell’intervento di questo mese cercherò di analizzare l’efficacia delle principali condizioni probabilistiche, verificando il taglio colonnare che tali filtri sono in grado di produrre, a parità di garanzia statistica di vincita. Le condizioni analizzate sono quelle presenti nel Toto Expert System, ovvero: Somma terzine, Somma totale e  Media normalizzata della metodologia Futuro, Fattore Q, Somma percentuali e Quote di vincita. Per completare l’elenco delle più note misure probabilistiche avrei dovuto prendere in considerazione anche la famosa e validissima Distanza, ideata da Gianluca Naso: questo filtro non è attualmente presente nel TES 3.1, poiché mi pareva di cattivo gusto replicare un’idea nuova altrui. Dopo aver chiesto il permesso all’autore, la Distanza sarà introdotta nel nuovo programma che Vi sto preparando per la prossima stagione totocalcistica: a questo proposito, Vi invito a seguire assiduamente sul mio sito Internet la pagina presente all’indirizzo www.ats-soft.com/ShockIdx.html, poiché nei prossimi mesi troverete tutte le anticipazioni e tutti i dettagli relativi al nuovissimo TotoShock, il programma sistemistico più sconvolgente che sia mai stato realizzato (da tutti i punti di vista).

 

Per verificare il rendimento delle suddette condizioni probabilistiche, prendiamo in considerazione tutti i picchetti tecnici del settimanale “La Colonna Vincente” relativi agli ultimi 5 campionati, escluso il corrente (cioè dalla stagione 94/95 alla stagione 98/99): eliminando i concorsi con partite sospese/annullate, si hanno in totale esattamente 200 concorsi, un campione sicuramente più che sufficiente per realizzare una statistica decisamente valida ed attendibile. Carichiamo tutti questi picchetti nel modulo di analisi del TES (Figura N.1): il rendimento del picchetto è stato abbastanza buono, ottenendo sulla colonna Base un punteggio medio di 6,24 e su quella delle Sorprese di 2,42.

 

Impostiamo una garanzia del 50% e facciamo calcolare al TES l’intervallo più piccolo da utilizzare come Somme terzine di Futuro, per mantenere appunto la vincita di prima categoria nella metà dei concorsi. L’intervallo minimo ottenuto dal TES è 19 – 35: in altre parole, richiedendo una Somma terzine compresa tra 19 e 35 si mantiene il 13 nel 50% dei concorsi (ossia 100 concorsi sui 200 in esame). Ripetendo il procedimento per le altre 5 condizioni probabilistiche, si ottengono gli intervalli minimi riportati nella successiva Tabella N.1.

 

Garanzia 50%

Condizione

Intervallo

Somma terzine

19 – 35

Somma totale

30 – 60

Media normalizzata

18 – 32

Fattore Q

6,8 – 11,17

Somma percentuali

479 – 547

Quote di vincita

26 – 203

Tabella N.1

 

Una volta determinati i precedenti intervalli ottimali, sviluppiamo l’integrale di 13 triple applicando alla condizione Somma terzine l’intervallo 19 – 35 e verifichiamo il taglio colonnare prodotto. Successivamente ripetiamo l’operazione per le altre 5 condizioni. A questo proposito è necessario fare una considerazione importante: le colonne sviluppate utilizzando le condizioni relative a Futuro (Somma terzine, Somma totale e Media normalizzata) non dipendono dal picchetto tecnico in esame: in altre parole, si ottengono gli stessi valori ad ogni concorso. Discorso diverso per le altre 3 condizioni: ad esempio, applicando alla Somma percentuali l’intervallo 479 – 547 e sviluppando l’integrale di 13 triple, si ottiene un numero diverso di colonne ad ogni concorso. E’ necessario quindi ripetere lo sviluppo per 200 volte (una per ogni picchetto tecnico) e fare la media tra i 200 valori ottenuti. Fare tutto ciò con il TES è ovviamente un’operazione lunga ed impegnativa: per fortuna mi viene incontro una nuova funzione già pronta dell’incredibile TotoShock, che realizza automaticamente i 200 sviluppi e mi calcola il valore medio !!!   Il risultato è mostrato nella successiva Tabella N.2.

 

Sviluppo 13 triple

Condizione

N. colonne

Somma terzine

450.441

Somma totale

341.169

Media normalizzata

308.623

Fattore Q

325.416

Somma percentuali

278.089

Quote di vincita

303.622

Tabella N.2

 

Il significato di tale tabella è piuttosto semplice: sviluppando il 13 triple ed applicando alla Somma percentuali l’intervallo 479 – 547 si ottengono mediamente 278.089 colonne.  In altre parole, la tanto bistratta Somme percentuali, condizione matematicamente sbagliata, si rivela da un punto di vista strettamente pratico la migliore, poiché a parità di garanzia statistica di vincita, produce il taglio colonnare più elevato !!

 

Ovviamente sono necessarie un paio di precisazioni:

(1)   i risultati mostrati non sono assoluti, ma relativi al picchetto tecnico della Colonna Vincente: con altri picchetti, dal rendimento molto diverso o con caratteristiche molto diverse (ad esempio percentuali molto più sbilanciate tra i vari segni) si possono ottenere risultati lontani dai precedenti;

(2)   limitatamente alle prime 3 condizioni si ottengono risultati piuttosto logici: la somma terzine è quella che produce un taglio minore, operando solo sulle prime 9 partite, mentre la media normalizzata, introdotta dal TES per eliminare alcuni limiti di Futuro, ottiene i risultati migliori.

 

A questo punto è importantissimo chiarire un aspetto molto importante: il TES calcola gli intervalli ottimali partendo dall’idea che più l’intervallo è piccolo e più elevato è il taglio colonnare prodotto. In altre parole, come più volte detto, il TES cerca di determinare gli intervalli minimi.  Questo presupposto funziona particolarmente bene con la Somma percentuali, filtro puramente additivo, però non è sempre altrettanto valido con le altre condizioni: ad esempio, si può verificare che con l’intervallo 10 – 28 applicato alla Somma terzine si ottiene un taglio colonnare decisamente superiore rispetto all’intervallo 19 – 35, nonostante sia più ampio (258.552 colonne contro le 450.441 !!).  Dopo l’estate ripeteremo questo tipo di analisi utilizzando il nuovo TotoShock, che calcola gli intervalli ottimali sulla base dell’effettivo taglio colonnare prodotto e non sulla dimensione minima !!  Vedremo che la “gerarchia” tra le varie condizioni muterà profondamente ed i risparmi colonnari realizzati saranno molto spesso enormi, a parità di garanzia di vincita (ovviamente sarà anche molto più elevato il tempo necessario per una simile elaborazione, data l’incredibile complessità dell’algoritmo di calcolo !): in tale occasione inseriremo nel confronto anche la misura della Distanza.