Articolo N.4: Maggio 1999
Autore: Quarantelli Gianluca
In un precedente intervento,
pubblicato sulla rivista N.3 di Marzo, abbiamo parlato della possibilità di
ottenere tramite il Toto Expert System dei picchetti tecnici particolarmente
validi: nell'articolo sono state riportate alcune regole di esempio che
consentono al programma di ottenere rendimenti difficilmente raggiungibili in
altri modi. A causa di un errore tipografico, le tabelle contenenti le regole in
esame sono state ripubblicate in modo corretto nel successivo N.4 di Aprile.
Nel nostro sito internet (www.ats-soft.com) è reperibile il file ESEMPIO3.RUL
con tali regole di esempio: tutti i possessori del programma possono pertanto
scaricare il file ed utilizzarlo (oppure ricopiare manualmente le regole dalla
rivista). Da verifiche eseguite sugli ultimi cinque campionati, risulta che il
TES con tali regole ha sempre indovinato sulla colonna base il 63-64% degli
incontri pronosticati, che tradotto in base 13 significa una media di 8,2-8,3
punti: ricordo che le medie sono calcolate relativamente ai gironi di ritorno
(poichè le prime 10-12 giornate servono al programma per avere dei dati da
utilizzare) e che normalmente il TES inserisce un paio di doppie sulla colonna
base. Si tratta di un risultato notevole, anche se sicuramente migliorabile,
dato che diversi utenti del programma, sono riusciti a superare questi livelli,
anche se ricorrendo ovviamente a regole decisamente più complesse di quelle
dell'esempio pubblicato.
Cosa significa ottenere una
media superiore agli 8 punti sulla colonna base ? Tante cose ! Innanzitutto che richiedendo nel nostro sistema
settimanale la presenza di almeno 8 punti sulla colonna base, abbiamo oltre il
50% delle probabilità di rientrare nella condizione. Tradotto in numeri,
imponendo da 8 a 10 punti sulla base (ripeto contenente mediamente un paio di
doppie) e da 1 a 3 punti sulla colonna delle sorprese (anche questa normalmente
con un paio di doppie), si ottengono mediamente circa 80.000 colonne dal 13
triple: in altre parole, si mantengono solo il 5% delle colonne con una
probabilità effettiva di ottenere il 13 superiore al 50% !
Inoltre è possibile utilizzare
il picchetto con le varie condizioni probabilistiche messe a disposizione del
TES: Futuro, Media normalizzata, Somma percentuali, Quote di vincita e
soprattutto il Fattore Q, del quale abbiamo esaurientemente parlato
nell'intervento pubblicato sullo scorso N.4 della rivista. Riguardo
all'utilizzo di questi filtri, è necessario fare un chiarimento molto
importante: molti utenti del TES hanno sottolineato il fatto che il programma
abbia la tendenza a generare dei picchetti tecnici piuttosto sbilanciati (non è
raro il caso in cui si ottengano percentuali del tipo 100,0,0, successivamente
corrette in 98,1,1 nella gestione delle condizioni probabilistiche). Per
accontentare gli amanti dei picchetti meno sbilanciati, abbiamo provveduto ad
inserire una apposita funzione (disponibile nel prossimo aggiornamento del TES)
che permette di ribilanciare le percentuali ottenute dal programma, in modo da
avere valori con differenze meno evidenti tra i tre segni. A questo proposito
però vorrei far capire ai lettori un aspetto molto importante: avere un
picchetto sbilanciato è negativo quando il rendimento dello stesso è su livelli
modesti. Con un picchetto dall'elevato rendimento come quello in esame (che
ottiene in oltre l'80% dei concorsi almeno 7 punti in base, cioè più della
metà), avere percentuali sbilanciate si traduce in un netto vantaggio
nell'utilizzo di tutti i filtri probabilistici: le somme di Futuro, la Media
normalizzata, il Fattore Q assumono tutti valori più bassi (quindi migliori),
mentre la Somma percentuali si rivela normalmente più alta (quindi migliore).
Ad esempio, quando la colonna base del picchetto in esame ottiene almeno 8
punti (cioè la condizione che abbiamo impostato), il Fattore Q nel 90% dei casi
si mantiene al di sotto del valore 8 (ricordo che il Fattore Q può variare da 1
a 27): questa ulteriore semplicissima condizione può eliminare dal nostro
sistema circa il 60-70% delle colonne, provocando un altro deciso taglio
colonnare in tutta sicurezza.
Ma il modo di utilizzare il Fattore Q che consiglio a tutti gli utenti del programma è un altro, molto più efficace ! Il TES permette di realizzare delle scommesse tra diversi picchetti: cerchiamo di capire questo concetto con un esempio pratico. Analizzando la figura che riporta la finestra del TES dedicata alla gestione delle scommesse, possiamo osservare che è stata impostata la seguente condizione: si richiede che il Fattore Q del picchetto N.1 (picchetto principale) sia migliore (cioè minore o uguale) del Fattore Q dei picchetti avversari N.2, N.3, N.4 e N.5. Di quanto deve essere migliore ? Di almeno una unità, come si deduce dal valore impostato nel campo Differenza. Ovviamente in questo caso il picchetto N.1 sarà quello che noi riteniamo il migliore, cioè quello che vincerà la scommessa. Personalmente utilizzo sempre come picchetto principale quello in esame ottenuto dal TES, mentre come picchetti avversari si possono utilizzare i vari picchetti tecnici riportati dalle riviste del settore, il picchetto giocato (effettive percentuali giocate dagli italiani), picchetti statistici, picchetti ottenuti da altri programmi oppure altri picchetti ottenuti dal TES, dei quali abbiamo verificato un rendimento solitamente inferiore. Personalmente come picchetti avversari utilizzo un picchetto statistico (costruito in base a ritardi e frequenze stagionali dei vari segni), il picchetto giocato, un picchetto tecnico preso da una rivista settimanale del settore e un altro picchetto generato sempre dal TES: l'importante è che i 4 picchetti siano diversi il più possibile. Non ci crederete, ma una condizione del genere è in grado di demolire qualunque sistema, provocando tagli colonnari enormi: ad esempio, dalle 80.000 colonne suddette ne possono rimanere anche solo 2-3 mila !!! Il TES permette inoltre di gestire le scommesse in modo molto sofisticato. Ad esempio, la scommessa riportata in figura è in realtà una scommessa multipla, perchè si richiede che il picchetto N.1 abbia Fattore Q migliore degli altri 4: impostando i recuperi "Da 0 A 1", la condizione diventerebbe più facile (e quindi provocherebbe ovviamente un taglio minore), perchè si richiederebbe che il picchetto N.1 avesse Fattore Q migliore di almeno 3 dei 4 picchetti avversari. Potremmo fare due scommesse, (ad esempio la seconda con la Somma totale di Futuro) ammettendo per ognuna un recupero: le due scommesse possono poi essere messe in link, limitando ulteriormente il numero totale dei recuperi ad un massimo di 1 (anzichè il teorico valore massimo di 2). In poche parole, è possibile fare qualunque cosa !
Nel prossimo intervento
parleremo di un nuovo Modulo di Analisi che verrà prossimamente aggiunto al
TES, con il quale si potranno effettuare, su centinaia di picchetti, numerose
statistiche relative ai vari parametri probabilistici e all'andamento delle
scommesse. Con questo rivoluzionario strumento, il TES suggerirà all'utente gli
intervalli migliori da utilizzare con ogni parametro probabilistico di ogni
picchetto, oppure come realizzare le scommesse più probabili !