Articolo N.6: Settembre 1999                                                          

Autore: Quarantelli Gianluca

 

 

Toto Expert System: come usare i picchetti

 

 

Con l'inizio della nuova stagione totocalcistica, riprendiamo un argomento introdotto nel N.6 (Giugno 99) della rivista, che ha suscitato un enorme interesse da parte dei lettori (sono stato letteralmente bombardato di telefonate ed e-mail). In tale articolo ho spiegato, a grandi linee, una delle ultime novità inserite nel programma Toto Expert System, un potentissimo modulo di analisi che permette di calcolare gli intervalli ottimali per tutte le condizioni di tipo probabilistico disponibili nel programma in fase di sviluppo (somma terzine e totale di Futuro, somma percentuali, quote di vincita, media normalizzata e fattore Q).

 

A questo punto devo tornare all'esempio di gioco pubblicato proprio nel N.6 dello scorso Giugno, per fornire alcuni importanti chiarimenti. In tale occasione si proponeva uno schema di gioco che può essere così sintetizzato:

- analisi dei picchetti tecnici calcolati dal programma NNT13 Revolution nel corso dell'intera stagione 98/99 (a questo proposito colgo l'occasione per invitarvi a visitare il mio sito internet all'indirizzo www.ats-soft.com, nel quale potrete trovare le versioni dimostrative dei nuovissimi Toto Expert System 3.0 ed NNT13 Revolution 3.0);

- calcolo degli intervalli minimi per i 6 parametri suddetti, in grado di garantire la vincita di prima categoria nel 50% dei concorsi analizzati (ovviamente la garanzia desiderata è liberamente impostabile dall'utente);

- sviluppo del sistema utilizzando i precedenti intervalli: partendo dall'integrale di 13 triple, si  ottiene mediamente un file colonnare con circa 10.000-20.000 colonne.

 

Numerosi lettori mi hanno fatto notare che provando a sviluppare il 13 triple con il picchetto tecnico e gli intervalli riportati nell'articolo si ottenevano invece oltre 100.000 colonne. Innanzitutto confermo che applicando tali intervalli al picchetto in esame (vedere figura N.1) si ottengono oltre 100.000 colonne. Osservando ancora la figura N.1 si può notare che non è ammesso alcun recuperi (Totale recuperi da 0 a 0): questo significa che i 6 intervalli devono essere tutti indovinati. A questo punto, cercherò di rispiegare il procedimento che permette di arrivare alle fatidiche 10.000-20.000 colonne, perchè evidentemente nel precedente intervento non sono stato sufficientemente chiaro. Il modulo di analisi del TES oltre ai suddetti intervalli, calcola anche altri 6 intervalli più stretti, nei quali è ammesso un recupero (per la precisione da 0 ad 1 recupero). Poi calcola altri 6 intervalli ancora più stretti, nei quali sono ammessi fino a 2 recuperi. E così via fino ad arrivare a 6 intervalli strettissimi, nei quali sono però ammessi fino a 5 recuperi (in altre parole è sufficiente indovinarne uno solo). In definitiva, il calcolo degli intervalli viene ripetuto 6 volte, con il numero di recuperi che varia da 0 a 5. In fase di sviluppo, nel TES si inserisce lo stesso picchetto per sei volte, con gli intervalli richiesti via via più stretti all'aumentare dei recuperi ammessi (ricordo che il TES gestisce fino a 50 picchetti). Nel precedente articolo sono stati riportati solo gli intervalli relativi al caso con nessun recupero, sia per motivi di spazio, sia per il fatto che l'obbiettivo dell'intervento era quello di fornire una tecnica di gioco, dato che comunque gli intervalli calcolati dal modulo di analisi dipendono ovviamente dal tipo e numero di picchetti presi in considerazione.

 


 


A questo proposito vorrei fare una ulteriore precisazione: normalmente qualunque statistica basata su un singolo campionato si rivela insufficiente, ragion per cui la tecnica di cui abbiamo parlato deve essere applicata utilizzando un campione di picchetti di almeno 3-4 campionati. Nel prossimo intervento vedremo un esempio pratico (con tutti i valori numerici necessari alla realizzazione del sistema), basato su un insieme di picchetti relativo agli ultimi 4 anni: circa 150 concorsi sono senza dubbio un campione sufficientemente ampio per realizzare un'ottima analisi tramite le nuove funzionalità presenti nel TES. E' evidente che se utilizziamo, ad esempio, tutti i picchetti di NNT13 Revolution di 4 anni, anzichè solo dell'ultimo, con la tecnica esposta in questo articolo e la garanzia del 50%, le colonne ottenute saranno un po’ più delle 10.000-20.000 che si ottengono con un solo campionato, proprio perchè essendo il campione più ampio, gli intervalli calcolati dal TES per ogni condizione risultano leggermente più larghi. Per contro, la sicurezza che il sistema funzioni anche in futuro è senza dubbio molto più alta, proprio perchè testata su un grande numero di concorsi.